Siamo soliti pensare che la depressione si manifesti sempre con sintomi precisi ed evidenti. Spesso è così. Per cui compare una profonda tristezza, la diminuzione degli interessi per le cose della vita che prima erano importanti, pensieri di morte o comunque di sfiducia nel futuro e nella possibilità di raggiungere un cambiamento.
Altre volte invece, la depressione, si nasconde dietro sintomi che non sempre consideriamo come il risultato di un disturbo profondo. Questo accade perché tali segnali sono apparentemente slegati da un contesto emotivo, perché facilmente riconducibili anche ad altre spiegazioni o perché meno invalidanti. Ma anche questi sintomi sono molto importanti e da non sottovalutare.
Depressione quali sono i sintomi nascosti?
Uno di questi sintomi è la difficoltà ad alzarsi dal letto la mattina. Restare nel letto significa non voler uscire dal proprio luogo sicuro, quello più sicuro di tutti. Nel letto, infatti, si dorme e quando si dorme non si pensa più. Non è richiesta nessuna attività mentre dormi o ti crogioli sotto le coperte, non trovi?
Sei al sicuro da ogni pressione esterna, un po' come nel grembo materno. Infatti tra tutte le situazioni è quella che più si avvicina alla sensazione di protezione e accudimento sperimentata nella pancia della mamma. Vedi anche la posizione "fetale" con cui a volte si dorme.
E' un po' un voler tornare indietro in una fase dove non si doveva pensare a niente, non si doveva essere responsabili di niente, si riceveva solo nutrimento, calore e protezione.
Altro sintomo nascosto della depressione
Un altro sintomo, non sempre chiaro, della depressione è la stanchezza. Sentirsi stanchi, senza forze, può voler dire tante cose, anche collegate tra loro. Prima di tutto occorre verificare che non ci sia un problema fisico dominante. Un problema alla tiroide, un'infiammazione, cambiamenti ormonali, la carenza di vitamine, minerali o altri elementi del proprio corpo.
Per cui è necessario consultare il medico che aiuterà a capire meglio se si ha un disturbo fisico di cui prendersi cura. Se non si trova nulla a livello fisico o se nonostante le cure la stanchezza rimane, può significare che la stanchezza sia un sintomo di depressione.
In questi casi, la mancanza di forze, di energia, di vitalità diventa un sintomo di depressione, soprattutto se associata ad altri sintomi come quelli descritti qui.
Anche rimandare le cose è sintomo di depressione
La parola procrastinare ci indica la difficoltà a portare a termine i propri compiti con la tendenza a rimandarli continuamente. Sì poi lo farò, ci diciamo e quel momento non arriva mai.
Questo vissuto nasconde la sensazione di non riuscire a fare ciò che dobbiamo fare. Perché non crediamo abbastanza in noi o perché abbiamo paura di un fallimento o semplicemente di un cambiamento o perché non sappiamo se davvero quella cosa è importante per noi, quello che vogliamo fare.
Per cui prendiamo tempo e la vita intanto va avanti ma noi continuiamo a lasciarla andare passivamente come se non potessimo fare altro.
Stiamo a guardare un fiume che scorre senza immergerci mai davvero dentro.
Sintomi minori della depressione ma non troppo
Sono sintomi apparentemente minori della depressione perché meno evidenti o invalidanti o attribuibili anche ad altre giustificazioni ma in realtà condizionano fortemente la nostra vita come i fili di una marionetta.
Ad essi poi se ne associano, anche, altri come senso di impotenza, bassa stima di se stessi, sfiducia nelle proprie capacità o nel futuro o nelle altre persone intorno a noi. Sono tutti segnali che possono indicarti che stai attraversando una depressione.
Per cui non sempre se sono depresso penso alla morte ma posso per esempio voler restare a letto più a lungo del solito per non affrontare la vita. Oppure non sempre se sono depresso mi sento triste o angosciato posso anche non sentire nulla, calma piatta, niente mi diverte più o mi dà alcuna sensazione. Anche questa può essere depressione.
I vari aspetti della depressione
Quindi abbiamo imparato che la depressione può manifestarsi in vari modi.
Posso sentirmi profondamente triste ma anche svogliato, senza forze, incapace di adempiere alle mie responsabilità. Posso desiderare di morire oppure posso non avere voglia di alzarmi dal letto, di andare a scuola o al lavoro, posso andare ma non riuscire a farlo bene perché demotivato, distratto, arrabbiato.
Posso anche non riuscire più a provare granché nel fare le cose, nessun piacere, nessuno stimolo, nessuna soddisfazione. Posso sentirmi sbagliato, incapace, un fallito. E ancora posso sentirmi bloccato, passivo, impotente, sfiduciato perché tanto non cambia niente.
Ecco, questi e anche altri sono tutti segnali di una possibile depressione. Se hai uno o più di questi sintomi potresti avere anche tu una depressione, magari allo stadio iniziale.
Intervenire per curare la depressione e i suoi sintomi
Intervenire il prima possibile di permetterà di curare il tuo malessere. Se intervieni non solo puoi affrontare il problema, risolvere alcune situazioni ma anche imparare nuovi modi di vedere le cose, imparare strategie per vivere meglio le tue difficoltà, puoi prevenire più facilmente l'aggravarsi della depressione o eventuali ricadute.
Intervenire significa prima di tutto ricominciare a fare qualcosa, già solo questo ti permetterà di attivare una molla che ti aiuterà a spingerti fuori dall'immobilità in cui ti trovi innescando di conseguenza nuove risorse ed energie all'interno di te in un luogo sicuro e protetto come la stanza di terapia.
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Dr. Katjuscia Manganiello
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