Poco tempo fa mi ha contattato una ragazza Sonia, per dirmi che si sentiva fortemente in ansia quando andava al lavoro. L’ansia, in realtà, iniziava già prima.
Di sera, al solo pensiero che l’indomani si sarebbe dovuta presentare ancora una volta in ufficio. A volte si mostrava di notte con risvegli, dopo i quali era davvero difficile riaddormentarsi. Poi al mattino, avrebbe preferito qualunque cosa pur di non alzarsi.
Problemi sul lavoro e ansia
Sonia mi ha raccontato di avere un importante problema sul lavoro.
Non riesce a fare i conti con un ambiente molto competitivo dove le richieste sono elevate e dove non sono riconosciuti i meriti ma solo le colpe.
Un ambiente molto stressante e carico di tensione basato sul principio del raggiungimento degli obiettivi. Lavorare per obiettivi sembra tipico dei ruoli alti, manageriali, ma in realtà si sta diffondendo un po’ in tutte le categorie come tra le commesse, gli agenti assicurativi, gli uffici e via dicendo.
Di per sé, lavorare per obiettivi, può essere stimolante e gratificante perché consente di migliorarsi e di vedere concretamente i propri risultati passo dopo passo.
Purtroppo però molte volte, dietro al lavoro per obiettivi, si nasconde un atteggiamento vessatorio che costringe i lavoratori a dare sempre di più
pena continui rimproveri e umiliazioni o addirittura il licenziamento.
Questo crea un clima negativo sul luogo di lavoro, tra i colleghi dove si animano competizioni distruttive e dentro di sé dove cresce l’idea di non essere capace, di meritare tutto questo perché non abbastanza all’altezza della situazione.
Tutto ciò, invece di aumentare le vendite o i profitti può creare facilmente l’effetto contrario. Come in Sonia che si sente bloccata e incapace di adempiere ai suoi compiti perché la pressione su di sé è troppo alta.
La spinta per il raggiungimento degli obiettivi, la paura per i rimproveri davanti ai colleghi, il senso di incapacità che ne consegue hanno fatto nascere in lei il rifiuto verso il suo lavoro e l’emergere di uno stato d’ansia che ha pervaso tutta la sua vita.
Se hai un problema sul lavoro la psicologa può aiutarti
Così Sonia si è chiesta se ne valesse davvero la pena e se per risolvere il suo problema non fosse necessario proprio l’aiuto della psicologa. Eh sì, la psicoterapia può essere di molto aiuto anche in questi casi. Può aiutarti a restare in quel lavoro trovando gli strumenti pratici ed emotivi giusti per starci senza esserne risucchiata oppure può aiutarti a capire se non sia il caso di cambiare per trovare un luogo più sereno e meno competitivo.
Sonia, alla fine ha deciso di cambiare.
Ha cercato a lungo ma alla fine ha trovato un lavoro più simile a lei, anche se con uno stipendio più basso. Ora però si sente decisamente più serena. Ha avuto il coraggio di sottrarsi a quell’ambiente ostile e cambiare, finalmente libera.
Se anche tu vuoi parlarne chiamami
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Dott.ssa Katjuscia Manganiello
Dott.ssa Katjuscia Manganiello
Psicologa Psicoterapeuta a Pesaro e Online
via XI febbraio, 63 - 61121 Pesaro (PU)
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Tel 349 6347184
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