Ricatto emotivo, come riconoscerlo e neutralizzarlo.

16 maggio

Ricatto emotivo, come riconoscerlo e neutralizzarlo.

Ricatto emotivo/affettivo

Il ricatto emotivo è una dinamica che si manifesta tra persone che hanno un legame significativo importante dove una delle due cerca di ottenere ciò che vuole facendo leva sul bisogno dell'altro di mantenere la relazione e non rischiare di perderla. In realtà anche chi mette in atto il ricatto affettivo ha fortemente bisogno dell'altro e lo fa per mantenere il potere che ha su di lui.  

Esempio di ricatto emotivo manifesto

Per esempio una mamma che dice al proprio figlio "Dai fallo per me" oppure nei casi più gravi e disperati "Se fai questa scelta non hai più dei genitori". Le stesse frasi o simili possono arrivare anche da un partner o da un'amica/o persino da un proprio superiore. E questi sono i casi più semplici da riconoscere perché il ricatto emotivo è espresso in modo evidente. La persona che vuole ottenere qualcosa dice chiaramente all'altro che se non lo fa la loro relazione è a rischio, sollevando paure e sensi di colpa. 

Come neutralizzare un ricatto emotivo manifesto

Se questi ricatti affettivi si presentano occasionalmente e in modo riconoscibile, di solito la persona che li subisce riesce ad individuarli e a neutralizzarli mettendoli in luce oppure opponendosi. Una risposta sana e funzionale potrebbe essere questa "Mi spiace che tu soffra per la mia scelta ma per me è importante e io la prendo comunque." Addirittura possono esserci casi in cui un ricatto emotivo è quasi inevitabile. Per esempio quando la persona non vuole farsi curare da una malattia, fisica o psichica, importante o quando è a rischio la sua vita. In questi casi vale il detto "a mali estremi, estremi rimedi" ma solo in questi casi. 

Se, nonostante il ricatto sia palese, occasionale o circoscritto non si riesca da soli a risolvere la dinamica ma ci si sente incastrati dentro con sensi di colpa, rabbia e impotenza allora la psicoterapia può essere molto utile per rimettere tutte le emozioni al loro posto e trovare valide alternative per riportare il giusto equilibrio nella relazione.    

Ricatti emotivi complessi, un esempio

Poi ci sono tutti gli altri casi in cui il ricatto emotivo è nascosto, coperto da dinamiche relazionali molto complesse per cui chi lo subisce si sente intrappolato ma non sa bene perché né come uscirne. 

Gregorio è il compagno di Elena entrambi trentacinquenni. Lui, apparentemente, ha una personalità forte e decisa, lei più insicura e passiva. Gregorio, in realtà, ha fortemente bisogno di Elena perché la sua forza è derivata soprattutto dal fatto che ha accanto una donna più fragile sulla quale imporre il proprio potere. Senza di lei si sentirebbe perso e debole anche lui, cosa che non riuscirebbe ad accettare. Per questo vive le amicizie di lei come una minaccia per se stesso perché possono allontanarla da lui, con il rischio di ritrovarsi ad affrontare la propria debolezza. Ma non lo dice chiaramente, sarebbe un po' come scoprire la sua vulnerabilità, lo fa in maniera indiretta. 

"Esci con le amiche? Proprio stasera che avevo in mente una cosa speciale per te", "Ma non vedi che alle tue amiche non interessa niente di te? Perché continui ad uscirci?", "Ho un dolore molto forte, ho bisogno che mi accompagni dal medico". Insomma, ogni scusa è buona per far si che la compagna eviti l'uscita con le amiche fino a quando, poco a poco, lei deciderà di non uscirci più.

Dinamiche complesse per un ricatto affettivo complesso

Elena si sente intrappolata nella relazione con il compagno ma non sa bene perché, ha scelto lei di non uscire più con le sue amiche ma sente che qualcosa risuona negativamente dentro di sé. Eppure in tutto ciò anche Elena ha la sua parte di responsabilità. Ha scelto Gregorio come partner per colmare il senso di insicurezza che si porta dietro da sempre. Avere accanto un uomo apparentemente forte che la vuole tutta per sé, la fa sentire importante e sicura per questo è facile preda del ricatto emotivo. Gregorio ed Elena, nel tentativo di risolvere le proprie mancanze emotive si sono entrambi messi dentro una trappola. 

Psicoterapia per il ricatto emotivo complesso

Per riconoscere questo tipo di ricatto emotivo e neutralizzarlo è necessaria una psicoterapia: individuale se è solo una delle persone coinvolte a sentirsi intrappolata e in difficoltà oppure di coppia e/o famiglia se anche gli altri componenti si accorgono di una sofferenza nella relazione che non riescono a modificare o se pur non riconoscendolo si mettono a disposizione per ascoltare e capire l'altro. Perché anche chi mette in atto il ricatto emotivo non si accorge del tutto di farlo, infatti, spesso si giustifica dicendo che lo fa per il suo bene e proprio per questo può mettersi a disposizione per aiutarlo a stare meglio in un percorso condiviso.  

Cosa accade poi in psicoterapia

In psicoterapia, una volta svelate le carte e se le persone coinvolte riescono a riconoscersi nelle dinamiche, i partecipanti diventano più consapevoli. A poco a poco trovano altri modi per esprimere i propri bisogni anche riconoscendo la propria vulnerabilità, non come qualcosa da nascondere ma da accogliere e ascoltare senza paura.   

La complessità si affronta insieme in psicoterapia

Quindi, capite quanto complesse siano queste dinamiche per cui è veramente difficile affrontarle da soli. Tanto che, neanche interrompere la relazione è risolutivo poiché, senza un lavoro su di sé, si ripresenterebbe la stessa o simile dinamica in altre relazioni e contesti.

Ricatto emotivo: i segnali cui fare attenzione 

In sintesi, per capire se sei vittima di un ricatto emotivo/affettivo fai attenzione a questi segnali:

- una persona importante per te ti chiede di fare cose per lei senza considerare il tuo bisogno;

- ti fa sentire in colpa;

- ti fa sentire sbagliata;

- ti fa sentire fuori luogo, inadeguata;

- ti impedisce o cerca di impedirti di fare scelte importanti per te;

- fa crescere in te la sensazione che ciò che provi e desideri non è la cosa giusta per te;

- ti fa sentire manipolata; 

- senti che ha un potere su di te che non vorresti;

- ti fa sentire in trappola.  

Se pensi di essere vittima di un ricatto emotivo o pensi di mettere in atto questa modalità troppo spesso con le persone che ami e vuoi uscirne per stare meglio con te stessa e con gli altri puoi scrivermi su WhatsApp e prendere il tuo primo appuntamento al 349 6347184.

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Dr Katjuscia Manganiello

Psicologa e Psicoterapeuta a Pesaro e Online

Via Passeri, 159 Pesaro

349 6347184

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