D’estate, di solito, abbiamo più tempo da dedicare a noi stessi, la stagione ci regala ottima frutta e verdura e i benefici della luce del sole ci rendono più disponibili all'azione. 

Allora, quale occasione migliore per osservare i nostri comportamenti alimentari e cercare la via migliore per fare qualche cambiamento?

Se vuoi puoi provare con questo metodo dal mondo della psicologia (eh sì, la psicologia ti aiuta anche a migliorare i tuoi comportamenti alimentari, invece per i consigli sull'alimentazione c’è il nutrizionista o il dietologo) che ti guida passo dopo passo verso un cambiamento piccolo, graduale ma proprio per questo più stabile e duraturo. Insomma, della serie poco ma per sempre, non è male!

Prima di tutto osserva e annota. Sì, scrivi un diario di ciò che mangi e quando pensi di aver commesso un comportamento scorretto annota in quale circostanza è accaduto e quali erano le tue emozioni e i pensieri. Non ti soffermare a scrivere il peso esatto delle cose che mangi, non ti serve, basterà scrivere un piatto o un piatto abbondante etc, insomma un’indicazione generica che però ti possa aiutare ad avere l’idea della quantità.

Fatto questo osserva e analizza. Guarda ciò che hai scritto e inizia a verificare se ci sono occasioni che si ripetono in cui hai sbagliato qualcosa. Per esempio, hai mangiato troppo o troppo poco o troppi cibi industriali o non ti sei accorta quando eri sazia. Chiediti a quale emozione o pensiero era associato il comportamento scorretto. Es. “Ero arrabbiata con un collega”, “Avevo fretta”. In questa fase, evidenzia tutte le situazioni che si associano a comportamenti sbagliati e cerca di capire cosa puoi fare per cambiarli. Es. “Se sono arrabbiata prima di mangiare faccio una passeggiata per distendermi”, “Quando ho poco tempo preparo tutto in anticipo così posso mangiare con più calma”. 

Poi scegli da dove iniziare a cambiare. Tra le cose che hai evidenziato fai una lista dei cambiamenti che vorresti iniziare a fare e tra questi scegline uno. Come scegliere? Quello più facile da raggiungere, quello dove ti senti più predisposta perché ti costerà meno fatica, quello che ti incuriosisce di più perché hai già delle idee per farlo. Scegli qualcosa che ti ispira un’emozione, un interesse o una curiosità perché avrai bisogno di motivazione per far partire un cambiamento e per mantenerlo nel tempo. Ricordati che dovrà integrarsi alla tua alimentazione per sempre quindi non può essere “non mangerò più dolci” perché non è realistico ma potrebbe diventare “inizio a fare i dolci in casa da me usando la metà dello zucchero rispetto alla ricetta originale”.

Parti con il tuo cambiamento. E’ arrivato il momento di iniziare. Procedi come un esploratore di fronte ad una nuova terra, con curiosità e interesse senza aspettarti qualcosa in particolare ma desiderosa di vedere cosa potrà accadere. Non ti sentire in colpa se non riesci, significa soltanto che devi aggiustare il tiro, forse stai chiedendo troppo, puoi arrivarci da un’altra strada. C’è sempre un’altra strada. Se hai deciso come nell’esempio di abbandonare i dolci confezionati per farteli da te con meno zucchero, prenditi un momento per farli con una musica di sottofondo o con il programma in tv che ti piace. Deve diventare un tempo speciale per avere cura di te non una restrizione antipatica e difficile da sopportare.

Ecco, adesso hai in mano una guida per iniziare il tuo piccolo cambiamento. Se per iniziare o per continuare ad andare avanti hai bisogno del mio aiuto possiamo farlo insieme. E’ una pratica psicoterapeutica che posso aiutarti a seguire sia in studio che on-line qualora abitassi lontano da Pesaro. Naturalmente tutto ciò va bene anche per gli uomini che volessero iniziare a fare qualche cambiamento nei loro comportamenti alimentari.

Buon inizio!